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relazione
di Giacomo Verde ------------------------------------ Primo giorno
- 30 maggio Ho illustrato
alcune comunità di webcam, spiegando le differenze di utilizzo
del mezzo. Abbiamo "visto" anche i Sourvelliance Camera Player
e ipotizzato una performance da una strada di Roma. Purtroppo le webcam
da Roma attualmente sono rare, non sono belle e utilizzabili per una
performance.
Disponiamo
di un host che ci permette di collegare contemporaneamente fino a 7
computer a Internet. Terzo giorno
- 1 giugno All'inizio
abbiamo avuto problemi di collegamento e attivazione. Poi ci siamo inseriti
su webcamitalia. E' stata una vera occupazione della video-chat. Si
e' molto improvvisato usando testi dall'Amleto e realizzando immagini
con l'utilizzo di teli colorati e dello spazio. Ma il tutto era abbastanza
caotico. Ci sono stati momenti interessanti ma niente di "concluso".
Le persone esterne al nostro gruppo che erano presenti in chat dopo
un po' ci hanno abbandonato. Abbiamo anche provato a fare il gioco del
mimo. Ma l'unica persona esterna voleva chattare e non giocare agli
indovinelli. Mentre i nostri, che erano presenti sia in sala che in
video-chat, giocavano principalmente dal vivo piuttosto che on-line. Alla fine abbiamo concordato sulla necessita' di ipotizzare delle azioni-web precise da sperimentare. Bisogna che ci sia maggior coordinamento tra chi scrive e chi viene ripreso. Bisogna tenere conto che si puo' vedere solo una camera per volta, e quindi e' inutile tenere accese diverse nostre web-cam se non se ne prevede un uso specifico. Giorno
di Pausa - 2 giugno Ci siamo dati appuntamento sulla video-chat ognuno da casa propria. Non era certo che chi aveva il computer potesse anche essere disponibile. Infatti ci siamo connessi solo in due. E' stato comunque interessante. Abbiamo giocato con il ritardo del segnale e con l'audio. Ho salvato il testo della chat. Quarto
Giorno - 3 giugno Abbiamo
posizionato un tavolino con PC e webcam in modo che fosse la "zona
di trasmissione". Il PC era collegato al videoproiettore, che era
visibile da eventuali spettatori senza PC in sala e da chi stava al
tavolino. Ho illustrato il seguente programma della serata. Dividere i partecipanti tra spettatori e performer, ovvero a turno saremmo stati spettatori o performer nella zona di trasmissione. Ho proposto 2 ipotesi di esercizio performance. 1) Assolo
quotidiano: 2) Coppia
creativa, uno chatta l'altro cura le immagini: Ci siamo collegati a webcamitalia. Abbiamo
realizzato a turno la prima ipotesi, improvvisando. Una musica elettronica-ambient
e' stata trasmessa in sala. Ma a differenza di quanto mi aspettassi
c'e' stata molta creativita' sulle immagini, e un po' sui testi, ma
quasi niente sul "personaggio" di fronte alla web-cam; che
rimane quindi un terreno da esplorare con maggior attenzione. Avremmo
dovuto ripetere l'esercizio con maggior attenzione al coordinamento
chat-webcam ma ... RIFLESSIONI CONCLUSIVE Mi ha sorpreso
il fatto che i partecipanti al laboratorio, anche se non avevano mai
fatto video-chat, si sono comunque facilmente fatti coinvolgere, soprattutto
nell'improvvisazione. E' stato molto difficile cercare di strutturare
e sperimentare qualcosa di preciso. Per prossimi laboratori devo cercare di strutturare meglio degli altri esercizi-prove come quelli dell'ultima sera. Inoltre bisognerebbe provare a fare un lab (o almeno una sua parte) con i partecipanti che stanno nelle loro case in modo da avere un riscontro più specifico della performatività del mezzo. Anche se non siamo riusciti ad affrontare i temi di "cercando utopie" il laboratorio e' stato comunque un "luogo felice". 4 giugno 2005 giac |
www.eutopie.net - www.vite3.it
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